Uno dei tagli di capelli più apprezzati ultimamente è il dry haircut. Di cosa si tratta? Sostanzialmente, del taglio sui capelli asciutti: si conferma la principale alternativa al tradizionale taglio bagnato e garantisce un livello di accuratezza considerevole. Soprattutto negli ultimi tempi, come si evince dai molteplici scatti fotografici postati dalle influencer sui loro profili social, questo taglio di capelli va sempre più di moda. A portarlo sono in larga prevalenza le donne che sfoggiano una chioma mossa. Il motivo di fondo va ricercato nel fatto che tra le tendenze hair del 2023 spiccano i tagli naturali e spettinati.

Affinché il dry haircut risulti ben realizzato, è determinante avere approfondite conoscenze tecniche. Rivolgersi ai nostri hairstylist professionisti, in tal senso, consente di impreziosire la texture dei capelli e di mettere a punto una messa in piega voluminosa decisamente bella a vedersi.

Dry haircut: perché affidarsi solo a parrucchieri esperti

Sicuramente perché non è un taglio di semplice realizzazione. Un taglio tradizionalmente viene effettuato sempre su capelli bagnati: in seguito allo shampoo e alla successiva maschera rigenerante, il parrucchiere si occupa di tamponare con estrema attenzione le lunghezze. Solo allora passerà all’esecuzione del taglio scelto. Il dry haircut, invece, si dimostra una tecnica rivoluzionaria, perché va fatta sui capelli asciutti, notoriamente più difficili da gestire rispetto a quelli bagnati. Ecco spiegato il motivo di fondo per cui conviene sempre e comunque rivolgersi a professionisti esperti. Uno dei molteplici vantaggi del dry haircut sta nel fatto che si può vedere all’istante se il taglio ultimato assicura il risultato voluto. Tutto questo non solo sui capelli lisci, ma anche sui ricci ribelli e difficili da pettinare.

Quali sono i motivi per cui vale la pena prediligere il taglio sui capelli asciutti?

Tra i tanti punti a favore del dry cut vi è di sicuro quello di avere una percezione effettiva sia della lunghezza dei capelli sia del loro movimento naturale. Tagliare i capelli da asciutti riduce considerevolmente le tempistiche. Le donne che hanno chiome con capelli fini, che purtroppo si spezzano facilmente, hanno di fatto l’opportunità di poter beneficiare di un trattamento decisamente più delicato rispetto agli altri e, sotto certi aspetti, anche riparatore, visto che i capelli a secco sono meno soggetti a spezzarsi con il passaggio del pettine. In pratica, geometrie precise ed un effetto rilassato sono i tratti distintivi di questo taglio netto.

Chi desidera sbarazzarsi quanto prima delle doppie punte, chi intende migliorare la forma a livello generale, chi ha come obiettivo l’aggiustamento delle lunghezze e chi vuole aggiungere dei dettagli attorno al viso, come una frangia wispy tanto di moda nel corso degli Anni Settanta o ancora un ciuffo laterale, grazie al dry cut vedrà soddisfatte appieno le sue esigenze.

Per chi sfoggia capelli ondulati e ricci il taglio da asciutti è l’ideale in quanto si possono ricreare più facilmente le giuste proporzioni, evitando che la forma appaia ingestibile nella routine quotidiana.

In conclusione, il dry cut si conferma un taglio unico e su misura: una soluzione personalizzata, “scolpita” addosso.