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HairClub di Filippo Battistelli

Quale caschetto scegliere in base alla forma del viso: tutte le tendenze dell’Autunno 2025

Nessun taglio ha mai raggiunto la versatilità e la longevità del bob. Non è solo una questione di moda, ma di carattere: il caschetto è uno di quei tagli capaci di raccontare qualcosa di preciso su chi lo indossa. L’autunno 2025 lo celebra in tutte le sue forme, adattandolo a ogni tipologia di viso e a ogni stile personale. Ma come scegliere il bob perfetto per sé? Dalla linea netta al caschetto sfilato, passando per versioni morbide o con frangia, la chiave è trovare la forma più adatta ai propri lineamenti. Ecco una guida pratica e ispirazionale per orientarti nella scelta del caschetto ideale.

Viso ovale: libertà totale con tagli grafici e sperimentali

Se il tuo viso ha proporzioni equilibrate, con zigomi evidenti e una mascella dolce, sei nella condizione ideale per sperimentare. Il viso ovale si presta perfettamente a quasi tutte le declinazioni del bob, permettendoti di spaziare da tagli super sleek con lunghezze geometriche fino a versioni più destrutturate e dinamiche. In autunno, l’opzione più in voga è il box bob, tagliato netto appena sotto le orecchie: una scelta audace che esalta la simmetria naturale del volto. Se desideri qualcosa di più sofisticato, un bob lungo con punte arrotondate verso l’interno può incorniciare il viso con eleganza, dando un tocco di femminilità rétro.

Viso tondo: armonia con lunghezze medie e scalature morbide

Un viso tondeggiante, con mascella poco definita e guance piene, richiede un bob in grado di slanciare e dare definizione. L’obiettivo è riequilibrare le proporzioni verticali, e per farlo, le lunghezze medie sono ideali: punta a un bob che sfiori le clavicole, leggermente più lungo sul davanti. Le scalature morbide aiutano a incorniciare il volto senza appesantirlo, mentre una riga laterale decisa può spezzare la simmetria rotonda. Evita le linee troppo nette o il caschetto “a scodella”: meglio puntare su uno styling naturale, con onde leggere o texture messy, per un effetto morbido e dinamico.

Viso quadrato: ammorbidire gli angoli con Bob fluenti e pieghe mosse

Il viso quadrato, con fronte e mascella marcate, ha un fascino deciso e contemporaneo. Per valorizzarlo, il bob deve lavorare in armonia con i lineamenti, addolcendo gli angoli e portando leggerezza nella zona mandibolare. Le versioni di caschetto più adatte sono quelle long bob con punte leggermente sfilate o orientate verso l’interno. La riga centrale, spesso sconsigliata per questo tipo di viso, può invece funzionare se il taglio è accompagnato da uno styling morbido: le onde ampie che partono a metà lunghezza sono perfette per smussare e alleggerire. Anche l’effetto spettinato può aiutare a creare movimento e sviare l’attenzione dai contorni spigolosi.

Viso a cuore: frangia e volume per un look equilibrato e sofisticato

Chi ha un viso a cuore – fronte ampia e mento sottile – può sfruttare al massimo la magia del bob giocando con il volume e le proporzioni. Un caschetto leggermente scalato che termina poco sotto il mento aiuta a dare corpo alla parte inferiore del viso. Ancora meglio se abbinato a una frangia leggera o a tendina, perfetta per ridurre otticamente la fronte. L’autunno 2025 propone moltissime varianti con frangia, dal micro bang al curtain bang, tutte adattabili anche ai bob più strutturati. Lo styling ideale? Un mix tra eleganza e movimento, con punte libere e texture soft, per un look naturale e raffinato allo stesso tempo.

Viso allungato: volumi strategici e linee orizzontali

Per chi ha un viso lungo e stretto, il bob diventa un potente alleato per accorciare visivamente il volto. La strategia è tutta nella gestione dei volumi: più ampiezza nella zona laterale e meno lunghezza verticale. Il caschetto medio con riga laterale e piega ondulata è un’opzione perfetta, soprattutto se le onde sono concentrate tra mento e zigomi. Anche il bob con frangia piena può essere una scelta vincente, purché questa sia compatta e tagliata alla giusta altezza per spezzare la verticalità del volto. L’effetto finale deve essere armonico ma deciso, con volumi ben distribuiti e una struttura capace di valorizzare ogni tratto.